Assunzioni, il Liguria saranno 1.500

Sono circa 1.500, in Liguria, i lavoratori della scuola che saranno assunti a tempo indeterminato col prossimo settembre. I dati non sono ancora ufficiali, ma è possibile desumerli dai criteri che sono stati illustrati ieri al MIUR, nell’incontro che ha seguito la firma definitiva dell’accordo all’ARAN, sottoscritto dalla Cisl Scuola insieme a Uil, Snals e Gilda. La Flc Cgil ha continuato a mantenere sospeso il proprio giudizio, in attesa di ulteriori verifiche. La verifica più attesa, in realtà, era quella relativa al numero delle assunzioni possibili, dopo che per mesi si era messa in dubbio l’attendibilità delle intese raggiunte dalla Cisl e dagli altri sindacati (Cgil esclusa). Il decreto interministeriale che definisce il piano, e i cui contenuti sono stati illustrati ieri al MIUR, spazza ogni dubbio e ogni scetticismo. Si conferma, addirittura incrementandosi, la cifra da noi sempre sostenuta: le assunzioni saranno infatti oltre 66.000, tutte a settembre (e non in un triennio).
“E’ senza dubbio un risultato straordinario – afferma Gianni Manuzio, segretario nazionale e reggente della Cisl Scuola ligure – data anche la difficile situazione che il Paese sta attraversando. Un risultato che scaturisce dalla determinazione con cui la CISL, insieme a UIL, SNALS e Gilda, ha incalzato il Governo con obiettivi concreti e individuando le soluzioni anche contrattuali che rendono possibile la stabilizzazione quasi completa del lavoro nella scuola. Per la nostra regione, come per tutte le regioni italiane, si realizza la possibilità di dare stabilità al lavoro di tante persone che per anni sono state impiegate precariamente. Se si pensa che per il personale ata le assunzioni superano di cinque volte i pensionamenti si ha l’idea dell’eccezionalità del traguardo raggiunto. Restano certamente i gravi problemi di una scuola sottoposta a un’inaccettabile politica di tagli agli organici; su questo continuerà il nostro impegno a rivendicare una decisa inversione di rotta. Alla protesta, però, un sindacato deve sempre accompagnare la capacità di risolvere i problemi, non può limitarsi a denunciarli. Col piano di assunzioni questo abbiamo fatto”. Per la scuola genovese il piano triennale contiene un capitolo specifico, quello del graduale passaggio allo Stato del personale comunale in servizio nei civici istituti. “La corsa ad intestarsi il risultato è già partita – afferma Manuzio – e non abbiamo tanta frenesia di prendervi parte. E’ chiaro però che un annoso problema come quello dei Civici ha trovato proprio nel piano straordinario il contesto più favorevole per trovare una soluzione”.

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